domenica 28 novembre 2010

28.11.2010 (meno 81.360 al BigT)


Innanzitutto onestà.
L'onestà di dirvi che qui ***non*** vi racconterò la storia di DanG.E.R. Qualcosa ve la dirò, ovviamente, ma non mi concentrerò sulla trama, o sulla caratterizzazione dell'ambiente o dei personaggi. Per quello dovrete comprare l'albo a fumetti, quando uscirà (dita incrociate e scaramantica omissione del "se uscirà").

Questo perchè DanG.E.R. nasce sì da una mia idea (mia, personale, di proprietà esclusiva, copyrightata etc. etc.), ma è destinata a non essere solo mia. E, badate bene, non è questione di meri soldi.
Per me, se non altro.
Ma ci sarà chi disegnerà (MaxD), chi lettererà, chi editerà, chi tradurrà. Tante persone, tante energie coinvolte. E se qualcuno arriva prima di noi... beh, ci rimarremo male. Verbo al futuro indicativo, non al condizionale.
Perchè cerchiamo di fare di qualcosa di originale, e siamo consapevoli che qualsiasi cosa avrà un'idea simile, sarà comunque diversa dal nostro progetto (e viceversa, of course). Ma ci sarà chi dirà "avete copiato", e ci rimarremo male.
Così, pur essendo sempre possibile che la "temperie culturale", lo Zeitgeist, l'Anima Mundi e perfino gli archetipi platonico-junghiani stiano agendo per produrre nello stesso tempo due opere con uno spunto simile... beh, ci arrendiamo all'inevitabile. Ma non farò nulla per favorire questa coincidenza. Per rispetto anche degli altri coinvolti.
Questo è un rischio che non voglio correre.

In realtà c'è un motivo più profondo. E il motivo è che raccontarvi uno spunto è una cosa da cinque minuti.
Se ce ne vogliono di più, è perché lo spunto è buono, e io spero che DanG.E.R. sia un buono spunto.
Ma il percorso che conduce da uno spunto a un prodotto finito, specie per chi come me non è un professionista del fumetto, è un campo minato, un percorso ad ostacoli, un muoversi tra Scilla e Cariddi...
Insomma: una zona pericolosa.

Ecco: l'onestà mi spinge a dirvi che qui si parlerà di come un dilettante appassionato, aiutato da professionisti del fumetto, cerca di costruire e portare a termine un sogno.
Passo dopo passo.
Perchè uno spunto è "privato", buono o cattivo che sia.
Un percorso, mi illudo, è qualcosa che può essere comune a tutti.

Il rischio è che vi annoiate prima, e che mi lasciate solo.
Rischio calcolato, tutto sommato.
Vabbè, se accadrà, questo blog sarà una sorta di diario personale, allora. Un contraltare, uno specchio, un riflettere per superare il rischio più grande: quello di lasciar perdere prima di aver giocato.

4 commenti:

  1. dunque, non so chi tu sia e vagamente conosco chi disegna... a questo si rimedia se come prima cosa si parte dal presupposto di "non annoiare". creare un certo interesse non è cosa facile ma secondo me meno ci si pensa e meglio è. quindi tu racconta. quello che ti pare.
    pensa a interessare te per primo, il resto dei curiosi arriva. "lasciar perdere prima di aver giocato"? è bollarsi come perdente. sia mai!
    la storia, come suggerisci, ce la leggeremo... raccontaci cosa gira intorno: i perché, l'origine, le ambientazioni, il tempo, i pg...
    devi solo farmi capire quello che ti piace e perché ti piace narrarlo. il "come lo racconti" è molto meglio di "cosa dici". non serve scrivere storie pazzesche, serve raccontarle bene.

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  2. Dai Eug! Che siamo fortissimi!
    Uscirà un lavoro di cui saremo orgogliosi!!!

    vado... tempus fugit

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  3. Gentile Asu
    inannzitutto grazie per essere la prima qui su questi schermi! Secondotutto grazie per i suggerimenti!
    Non temere: qui non ci si arrende affatto prima di aver giocato! L'idea di questo blogghettino l'hai capita appieno: raccontare cosa gira intorno alla nascita di un fumetto.
    L'unica cosa che non potrò raccontarti se non alla fine, è proprio il tempo! Avrai notato le immagini a corredo dei post: bene, lo spunto del nostro DanGER sarà basato proprio su un problema di tempo...
    A presto, e spero di interessarti :-)

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  4. Max, sono turbato!
    Vanno bene i paradossi temporali, ma come hai fatto a postare un commento sul blog a un'ora (le 15,15 del 3 dicembre) in cui non sapevi ancora dell'esistenza del blog?
    La riunione l'abbiamo inziata dopo le 16! E solo lì ti ho dato notizia e link!
    A meno che il BigT non sia già avvenuto...

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