Alan Moore (dal web) |
"Molto è stato scritto sulle innovazioni narrative di Moore e queste sono state largamente imitate. Tuttavia mi sembra che pochi dei suoi imitatori abbiano anche solo capito la natura delle sue soluzioni tecniche, derivate non da un desiderio di originalità fine a sè stessa, ma dal desiderio di realizzare una storia più complessa, di trasmettere le proprie idee. Come risultato, lo abbiamo visto creare metodi su metodi per distanziarsi da quelli che ha influenzato e che secondo me hanno quasi sempre svilito le sue tecniche, prendendo lo strato superficiale di ciò che lui ha fatto e trasformandolo in cliché narrativi che non rispondevano più alle esigenze di ciò che nel caso di Moore è una meditazione complessa e spesso profonda sui problemi fondamentali del nostro tempo"
M. Moorcock, Un Mondo visionario, 2006, in Watchmen 20'anni dopo, Lavieri, a cura di Smoky Man (traduzione di P. Livorati)
Michael Moorcock (dal web) |
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