Per la serie: “Ma quanto è
stratificato il lavoro di Alan Moore?”, un ennesimo episodio di questo pozzo di San Patrizio con un paio di curiosità
cronologiche...
Perché il tempo è uno dei
protagonisti della perizia strutturale di Moore.
E le date, specie quando sono
sottolineate da frasi, didascalie o volute inquadrature, non sembrano
affatto casuali.
La prima data di Watchmen (Albo I,
Tavola 1, Vignetta 1) ha come data il 12 ottobre 1985.
Benvenuti in America, Columbus Day. Non
c'è nulla da festeggiare, e in effetti nessuno festeggia! Niente
parata, niente di niente...
Se non che la scoperta dell'America si
deforma nella scoperta di un omicidio, e che un eroe (eroe?) è
morto.
Quanto al sogno americano, secondo il
Comico era già morto nel caos del 1977, un solo anno dopo il
centenario degli USA (Episodio II, tavola 18). Ma le sommosse
anti-vigilantes quando si svolsero?
Dalla data della Legge Keene, possiamo
immaginare che avvennero nel luglio 1977: nella “nostra realtà”
è il momento del grande blackout di New York, e dei saccheggi e
delle sommosse che lo seguirono.
Come detto, la conseguenza di quelle
sommosse ci fu il 3 agosto 1977, quando la Legge d'emergenza del Senatore Keene viene approvata, e i vigilantes sono dichiarati
illegali.
Data casuale? Nella “nostra realtà”,
quella è il giorno in cui il Senato USA inizia le audizioni sul
Progetto MK Ultra. Ma l'ironia di Moore ha forse trascurato il fatto
che in quella data, nel 1914, la Germania aveva dichiarato guerra
alla Francia scatenando di fatto la Prima Guerra Mondiale e che il 3
agosto 1934 Adolf Hitler era divenuto ufficialmente il Fuhrer della
Germania unendo la carica di Presidente a quella di Cancelliere?
L'ultima data del Diario di Rorschach è
il 1° novembre 1985. “Poco prima di mezzanotte” (tra il 30 e il
1° novembre, Halloween) Nite Owl e Rorschach hanno svelato gli
antichi spettri e hanno scoperto il colpevole.
Faranno un viaggio di... chissà
quanto? verso il covo del nemico. Ma è un viaggio mitico, come
quelli di Ulisse, e riusciranno ad arrivare in tempo alla lontana
destinazione per la mezzanotte del 2 novembre.
Perché a mezzanotte del due novembre
il Dottor Manhattan e Laurie si teleporteranno da Marte a Manhattan.
In tempo per la festività del giorno dei morti... (Episodio XII,
tavola 7)
A Natale (vigilia? Il giorno?) di un
anno che probabilmente non è il 1985, ma uno successivo*, tutto
“finisce”. Nasce una nuova era.
V for Vendetta inizia ovviamente il
5\11\1997, Guy Fawkes Night, la Bonfire Night inglese.
E finisce il 10 novembre 1998: nel 1604
fu il giorno in cui Fawkes, piegato dalla tortura, rilasciò la sua
confessione, la sua sconfitta.
Ma siccome il tempo sa essere strano e
Mr Moore non crede nelle coincidenza, il 10 novembre del 1869 nasceva
un emulo di Fawkes, che ebbe successo nel suo tentativo: Gaetano
Bresci, l'anarchico italiano che uccise Umberto I di Savoia... **
* non credo si tratti del Natale 1985,
ovvero solo meno di due mesi dall'“evento”: New York è ripulita,
e nell'incrocio stradale che è stato un incrocio di destini è stato
aperto un Burgers 'n' Borscht al posto del Gunga Din. Può essere al massimo quello del 1987, perché un giornale annuncia la possibile candidatura di Robert Redford alle presidenziali che, come di norma, dovrebbero svolgersi a novembre 1988.
** curiosità per curiosità: è anche
la data di nascita di Ennio Morricone (1928) e di Neil Gaiman (1960).
PS: le immagini non mi appartengono, e
sono prese da Internet. Questo blog non ha alcun fine di lucro!
Sempre ricco di 'mitiche' allocuzioni, caro Eug ! 8P
RispondiEliminaE poi, visto di chi stiamo parlando,la possibilita' che la strutturazione cronologica non sia appositamente voluta e' remotina, o no?
(P.S. Hai un premio da ritirare! http://cinematografiapatologica.blogspot.com/2013/02/i-magnifici-7-2013-di-boomstick-award.html?m=1
Grazie per il premio! :-) e scusa il ritardo della risposta!
RispondiEliminaQuanto a Zio Alan: la possibilità della casualità è improbabile! :-p